La casa automobilistica elettrica Rivian è stata originariamente fondata come Mainstream Motors nel 2009 dal CEO RJ Scaringe, un laureato in Engineering and Lean Manufacturing presso l’MIT.
Fin da subito Rivian si è imposta di concentrarsi esclusivamente sullo sviluppo di EVs (All-electric vehicles), ossia auto elettriche e allo sviluppo di tecnologie per la guida autonoma (autonomous driving).
Nel 2011, Rivian ha presentato un prototipo di coupé sportivo prima che l’intero progetto venisse abbandonato. In effetti, molte start up avevano già iniziato la loro attività nel segmento delle berline di lusso. Per il precedente motivo Rivian ha deciso di focalizzarsi sui SUV.
All’inizio del 2017, l’azienda ha acquisto un ex impianto Mitsubishi a Normal, Illinois, il quale diventa il suo hub produttivo nordamericano. Alla fine del 2017, Rivian ha annunciato che i suoi due prototipi erano pronti. Meno di un anno dopo, il pick-up R1T e il SUV R1S hanno debuttato al LA Auto Show.
Tra i vari investitori che hanno permesso lo sviluppo di Rivian troviamo Amazon, Ford, Cox Automotive e T. Rowe Price. Il primo ha investito 700 milioni di dollari in aggiunta a un ordine di 100.000 furgoni elettrici sviluppati appositamente da Rivian. Ford Motor company ha investito 500 milioni di dollari, ma ha terminato il suo contratto durante la pandemia di COVID-19, riportando la sua produzione in-house. Entrambe le parti hanno comunicato che manterrano comunque un forte rapporto di collaborazione. Infien, Cox Automotive ha investito circa 350 milioni di dollari mentre T. Rowe Price quasi 3 miliardi di dollari.
IPO
A novembre Rivian ha deciso di quotarsi sul mercato raggiungendo rapidamente un valore complessivo di oltre 100 miliardi di dollari, portandola al quinto posto dei produttori mondiali di automobili. Dietro di lei, ci sono società importanti come Daimler, Ford, Ferrari e BMW. Nonostante, la produzione e la consegna dei nuovi modelli SUV sono praticamente uguali a zero, e le date di consegna per il 2021 continuano ad essere spostate, il titolo ha raggiunto un massimo di 179 dollari per azioni, aggiudicandosi così per un giorno la seconda posizioni, dietro alla sola Tesla (valutata 1 trilione di dollari).
Il rapido rally di Rivian arriva nel mezzo di una crescente domanda tra gli investitori per i titoli legati all’EV, in quanto i governi e le società a livello globale annunciano politiche e piani per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico. Dopo aver chiuso la prima giornata di contrattazioni a 100 dollari e toccato un massimo di 179 dollari oggi l’azione negozia a 121 dollari.