Gli investitori hanno visto di buon occhio la doppia promozione di Moody’s sul rating del debito greco venerdì scorso, portando la borsa di Atene, Athens Stock Exchange (ASE) a brillare tra gli indici azionari europei, guidata specialmente dal settore bancario. Le migliori performance sono state quelle di Attica Bank +6%, e Piraeus Bank + 5%.
L’agenzia di Rating ha dichiarato che il programma di riforme del paese sono “saldamente radicate e le misure attuate cominciano a dare i primi frutti”. La riconosciuta agenzia di Rating ha aggiunto che “I buoni risultati di bilancio sono ormai consolidati e dovrebbero essere mantenuti, in quanto la maggior parte del miglioramento dei saldi è dovuto a misure strutturali”.
Secondo Moody’s, “L’economia greca è diventata molto più aperta negli ultimi anni, con le esportazioni che rappresentano ora il 37% del Pil rispetto al 22% del 2010. La competitività è notevolmente migliorata, grazie ad una significativa riduzione del costo del lavoro, e le esportazioni di beni e servizi hanno subito una forte accelerazione nel 2018. Le riforme del mercato del lavoro cominciano a riflettersi in una forte crescita dell’occupazione”.
Le precedenti considerazioni hanno portato Moody’s a rivalutare il rating del debito greco da B1 a B3.
La doppia promozione ha portato gli investitori ad acquistare in massa il debito greco a 10 anni. Di conseguenza, il rendimento è sceso al livello più basso dall’inizio del 2006, ossia un rendimento del 3,60%. Con il seguente rendimento, i titoli di stato greci si avvicino al rendimento dei BTP, che retribuiscono attualmente un rendimento del 2,75%.
Contributor: Andrea Panzitta