Nella notte, l’allungo di Biden su Trump da fiducia ai mercati. Le aspettative di nuove guerre commerciali tra Stati Uniti-Cina e Stati Uniti Europa si riducono.
Quarto giorno di rally per le borse mondiali. Indice MSCI Asia Pacific sui massimi dal febbraio del 2018, oggi in rialzo del 1,3%.
I maggiori listini asiatici in rialzo: CSI 300 +1,1%, Nikkei di Tokyo +1,3%, Kospi di Seul +1,8%, BSE Sensex di Mumbai +1,4%.
In rialzo anche il Hang Seng di Hong Kong: +2,7%. Alibaba (BABA.N) torna a salire, +5% dopo il -7% di ieri.
Ieri sera, il settore high tech torna a guidare il rally in tutta l’area Asia Pacifico. Facebook (FB.O) (+8%), Alphabet (GOOG.O)(+6%) e Amazon (AMZN.O) (+6,4%). La giornata termina con il +3,8% del Nasdaq.
In mattinata, anche i Future dell’indice EuroStoxx 50 +0,2%. La borsa di Milano, il Ftse Mib (FTSEMIB) guadagna l’1,3%. In particolare, Tenaris (TEN) +15%, Ferrari (RACE.MI) +2%, Nexi +1,5% e Fineco Bank (FBK.MI) +1,5%.
Primo calo dopo tre giorni di forti rialzi per il petrolio Brent, -2% a 40,4 dollari il barile.
Per quel che riguarda il mercato obbligazionario, possiamo notare un apprezzamento, dovuto essenzialmente ai nuovi piani di maxi aiuti all’economia principalmente finanziati da un aumento della spesa pubblica.