Ieri nuovo record di Wall Street. L’indice S&P 500 chiude con un guadagno del +0,6%. In serata, alcune tensioni sul nuovo pacchetto economico di aiuti a famiglie ed imprese ha contribuito ad allertare i mercati. In mattina, il future dell’indice Nasdaq è in calo dello 0,3%.
Oggi, le Borse asiatiche hanno quasi tutte chiuso lievemente al ribasso. L’unica variazione di qualche rilievo è la Borsa di Seng che ha perso l’-1%. Detto ciò, il bilancio settimanale, specialmente per i mercati azionari cinesi sono positivi. L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen chiude la settimana con un guadagno del +2,6%.
In mattinata, le Borse europee sono poco mosse. La Borsa di Milano galleggia sulla parità, Ftse Mib +0,2% cosi come il Dax di Francoforte +0,2%, il CAC 40 di Parigi + 0,05% e l’Eurostoxx 50 +0,17%.
Indiscrezioni prevedono che durante il cda straordinario di oggi, l’AD Carlo Messina, di Intesa Sanpaolo, vorrebbe proporre una distribuzione di dividendi fino al 15% degli utili 2019-2020. Sempre in ambito italiano, Fiat Chrysler accelera per chiudere la fusione con Peugeot entro fine gennaio.
Dopo quattro giorni consecutivi di rialzo, il petrolio Brent perde lo 0,5% e quota a 51,3 dollari il barile.
Infine, l’oro è poco mosso e si aggira intorno ai 1.880 dollari l’oncia.