Essendo il mercato finanziario degli Stai Uniti praticamente fermo per la festività del Martin Luther King Day, oggi focus su quello Asiatico ed Europeo.
L’economia della Cina è tornata ai livelli pre Covid 19. In effetti, il 2020 si chiude con un PIL in crescita del 2,2%. Tranne le Borse cinesi, in Asia scendono le principali Borse. Hang Seng di Hong Kong +0,5%, Nikkei di Tokyo -1%, Kospi di Seul -2% e BSE Sensex di Mumbai -0,7%.
Le principali Borse europee chiudo la seduta di lunedì in lieve rialzo. L’indice Ftse Mib di Milano guadagna lo +0,4%, il Dax di Francoforte un +0,4%, il Cac40 di Parigi un +0,1% mentre stona il Ftse 100 di Londra che perde lo -0,3%.
In evidenza il settore automotive con un +1,2%, in particolare con il +8% di Stellantis. È il primo giorno di contrattazioni sulle piazze di Milano e Parigi dopo la fusione di Fiat Chrysler e Psa. Segue il settore bancario +0,8% ed i Tech +0,4%. Infine, in calo il settore utility che perde lo -0,9%.
Oltre al +8% di Stellantis, da notare il +4% di Adidas e il -4% di Carrefour. Indiscrezioni, suggeriscono che l’azienda canadese Couche-Tard ha rinunciato nel proseguire con la trattativa inseguito alla diffidenza dei soci francesi.
Il dollaro è poco mosso. Cross Euro Dollaro a 1,208.
Infine, il petrolio Brent perde lo 0,79% mentre l’oro guadagna un +0,33%.