I dati macroeconomici diffusi dalla Cina sono per la maggior parte superiori alle aspettative. In particolare, si è verificato un incremento della produzione industriale del 6,9%, un aumento degli investimenti in conto capitale del 1,8% ed una crescita delle vendite al dettaglio del 4,3%.
Importante accordo per il libero scambio raggiunto da quindici paesi dell’Asia-Pacifico, il Regional Comprehensive Economic Partnership (RCEP). Quest’ultimo è l’accordo di libero scambio più grande al monde. Rappresenta il 30% dell’economia globale e il 30% della popolazione globale (2,2 miliardi di consumatori).
Questi dati economici, accompagnati da altre notizie positive sul fronte della pandemia mondiale e da un aumento del PIL del Giappone del 5% nel terzo trimestre, hanno fatto sì che le Borse dell’area Asia Pacifico abbiano iniziato la settimana al rialzo.
L’indice Nikkei di Tokyo segna un + 1,9%, il CSI 300 di Shanghai e Shenzen un + 0,8%, l’Hang Seng di Hong Kong un + 0,5% ed infine il Sensex di Mumbai un + 0,4%.
Ad inizio seduta, le Borse Europee partono al rialzo. La Borsa di Milano, FTSE MIB registra un +1,2%, il DAX di Francoforte un +0,8% e il CAC40 di Parigi un +1%.
Euro dollaro a 1,185 (+0,15) mentre rimane poco mosso il cross euro sterlina.
In mattina, il future dell’indice S&P 500 in rialzo dello 0,7%.
Infine, il Petrolio WTI segna un rialzo dell’1,3% a 40.6 dollari il barile. Attesa per domani la riunione virtuale del comitato interministeriale dell’OPEC.