Seppure la decisione di alcuni paesi dell’Unione Europea, tra cui Francia e Germania, di sospendere in via cautelare la somministrazione del vaccino AstraZeneca è l’argomento principale, per il momento le Borse europee sembrano non risentirne.
In avvio di seduta, l’indice EuroStoxx 50 guadagna un +0,4%, il FtseMib di Milano un +0,5% e il Dax di Francoforte un +0,3%.
Particolarmente bene, l’indice Stoxx delle aziende del commercio al dettaglio. Quest’ultimo sale e tocca livelli mai visti nel lungo periodo.
BTP a 0,61%, da 0,62% di ieri. Il rendimento delle obbligazioni scende.
Stanotte, le borse dell’Asia Pacifico sono salite. Il Nikkei di Tokyo sale dello 0,5%, il Hang Seng di Hong Kong dello 0,6%, il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen dello 0,7% e il S&P ASX 200 di Sidney dello 0,8%.
Ieri sera a Wall Street, il Dow Jones e l’S&P500 hanno raggiunto nuovi massimi della storia. Il rally azionario è sostenuto soprattutto dal piano da 1.900 miliardi di dollari di aiuti e sostegni.
Il Treasury Note rimane poco sotto i massimi del mese (1,62%) a 1,59%.
Anche oggi, il petrolio WTI è in calo dell’1% mentre l’oro per il secondo giorno consecutivo è in lieve rialzo a 1.735 dollari l’oncia.