La seconda settimana di febbraio si riassume nel proseguimento del rialzo delle Borse, ma in modo più contenuto. I mercati sono stati rassicurati dalle banche centrali, in particolare dalla Federal Reserve e Banca Centrale Europee sul sostegno monetario, anche nel caso di ripartenza improvvisa dell’inflazione.
Tra le principali Borse Europee brilla il FtseMib di Milano, il quale chiude la settimana con un rialzo dell’1,3%. Segue l’EuroStoxx con un +1%, il Cac40 di Parigi con un +0,7%, il Dax di Francoforte chiude sulla parità mentre l’Ibex di Madrid perde il 2%.
L’Euro si deprezza in confronto del dollaro. Euro-Dollaro 1,209 (-0,3%).
Settimana positiva per i tech e il bancario mentre al negativa per le utility e per l’automotive.
Stamattina il BTP toccata un nuovo minimo storico a 0,44%.
A Wall Street le Borse sono leggermente sotto la parità. L’S&P 500 perde lo 0,1%, il Nasdaq -0,1% e il Dow Jones sale dello 0,1%.
Treasury Note a dieci anni a 1,17%.
Dopo aver toccato 48.100 dollari, nuovo massimo storico, il Bitcoin quota a 47.000 dollari, +0,5%.
Oro in ribasso dello 0,1%. Il bene rifugio quota a 1.825 dollari l’oncia.
Infine, per la quarta settimana consecutiva, il petrolio Brent è in lieve rialzo a 61,3 dollari il barile.