Le borse dell’Asia sono contrastate, e diffidano dall’incredibile rialzo del 3,7% del Nasdaq di ieri.
Il Nikkei di Tokyo chiude in lieve calo, il Kospi di Seul perde lo 0,7% e l’S&P ASX 200 di Sidney lo 0,8%.
In lieve rialzo l’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen mentre l’Hang Seng di Hong Kong guadagna lo 0,2% e la Borsa dell’India un +0,3%.
In Europa, Borse in leggero rialzo. L’ indice EuroStoxx 50 si appresta a chiudere con un +0,5%, il FtseMib di Milano con un +0,5%, su nuovi massimi da 12 mesi e il Dax di Francoforte con un +0,6%, su nuovi massimi storici.
BTP a 0,69%, invariato.
I dati sull’inflazione americana rassicurano Wall Street. L’inflazione di febbraio,+0,4% è in linea con le attese e con il dato precedente, + 0,3%. L’indice dei principali prezzi al consumo (su base annuale) è a +1,7%, in linea con le attese, +1,4% il dato precedente.
Dopo il +3,7% di ieri, il Nasdaq sale di un altro +1,2%, l’ indice S&P500 segna un rialzo dello 0,9% e il Dow Jones guadagna l’1%.
Il rendimento del Treasury Note a dieci anni staziona ancora intorno a +1,55%. Ieri, il Tesoro ha collocato 58 miliardi di dollari di Treasury a tre anni mentre oggi si avvia per la seconda asta da 38 miliardi di dollari di titoli a dieci anni.
Infine, il petrolio Brent quota a 67,5 dollari il barile.