Inizio del mese positivo per le principali Borse mondiali. Calano i timori sull’inflazione e finalmente si vedono gli effetti delle rassicurazioni fornite nell’ultima settimana di febbraio dalle banche centrali; sia a parole che con i fatti.
In Europa i principali listini chiudono la seduta in rialzo. L’indice EuroStoxx 50 guadagna un +1,9%, il Ftse Mib di Milano un +1,8%, il Dax di Francoforte un +1,6% e il Cac 40 di Parigi un 1,57%.
Oltre alle rassicurazioni delle banche centrali, il rally delle azioni è stato sostenuto dai dati macroeconomici. Sale ai massimi da febbraio 2018 l’indice PMI manifatturiero nell’Eurozona, passando da 54,8 di gennaio a 57,9 punti a febbraio. In Italia, si mette in luce il settore manifatturiero, cresciuto per l’ottavo mese consecutivo e a un ritmo maggiore rispetto al mese precedente. L’indice PMI del settore si è affermato a 56,9 punti da 55,1 di gennaio, ampliando ancora di più la fatidica soglia dei 50 che separa la crescita dalla contrazione.
BTP a 0,65% e Bund a -0,33%.
Anche a Wall Street tutte su le Borse. L’ S&P500 guadagna un +2%, il Nasdaq un +2%.e il Dow Jones un +2%.
Nel weekend, la Camera degli Stati Uniti ha votato a favore del piano da 1.900 miliardi di dollari di aiuti.
