Ieri sera, il Dow Jones ha terminato il mese di novembre con un rialzo storico dell’11,8%, ovvero il miglior mese dal 1987. Inseguito all’annuncio di Moderna, per la richiesta alla Food&Drug Administration per il via libera del suo vaccino, il titolo ha guadagnato un 20%. Chiude il mese con un rialzo del 125%.
Importante annuncio di Janet Yellen. Quest’ultima ha dichiarato su Twitter che appena giungerà al Tesoro lavorerà per “restaurare l’American Dream”. Infine, i future di Wall Street quotano al rialzo.
Questa mattina, rialzo unanime delle borse dell’Asia Pacifico. L’indice Kospi di Seul segna un +1,7%, l’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen guadagna un 1,6%, il Nikkei di Tokyo sale del’1,3%, l’Hang Seng di Hong Kong al rialzo dello 0,8% mentre il BSE Sensex di Mumbai guadagna un + 0,9%.
In mattinata, il future dell’indice EuroStoxx 50 +0,4%. In avvio di seduto Borse Europee al rialzo. Indice globale Stoxx 600 +0,4%, EuroStoxx 50 +0,5%. Il FtseMib di Milano resta indietro e guadagna solo un +0,2%; penalizzato sopratutto dalla caduta di Unicredit (-7%). Dopo uno scontro con il consiglio di amministrazione, il CEO Jean Pierre Mustier si dimetterà alla fine del suo mandato nell’aprile 2021. Molti i nomi dei possibili successori segnalati dalla stampa, tra cui l’ex AD di UBI Victor Massiah, l’AD di Mediobanca Alberto Nagel, l’Ad di Banco BPM Giuseppe Castagna, Marina Natale di Amco e l’AD di Poste Italiane Matteo Del Fante.
Petrolio Brent stabile a 47,6 dollari il barile. Si rimane in attesa della nuova riunione dei ministri dell’Opec fissata a mercoledì, per posticipare l’aumento della produzione del greggio.
