In Asia, febbraio inizia al rialzo. Dopo quattro sedute consecutive al ribasso, l’indice MSCI Asia Pacific guadagna lo 0,9%. Bene la Cina, l’indice Hang Seng di Hong Kong guadagna +2% e segue l’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen con +1%. In Giappone, il Nikkei di Tokyo sale del +1,3%.
Anche in Europa, le principali Borse europee sono in positivo. Dopo la mattinata in rialzo, il trend continua anche dopo l’apertura dei mercati americani. L’ indice EuroStoxx 50 +1,3%, il Ftse Mib di Milano guadagna lo 1,11%, il Dax di Francoforte un +1,4% e il CaC 40 un +1,16%.
Euro dollaro a 1,208 (-0,4%).
A Wall Street le Borse salgono, in particolare i colossi del Tech. Il Nasdaq sale del +1,3%, l’indice S&P 500 dello +0,5% e l’indice Dow Jones +0,4%. Treasury note a dieci anni tratta a 1,08%.
L’arrivo di numerosi trader “anti sistema”, in particolare spinte da piattaforme di trading come quella di Robinhood, ha provocato un aumento della volatilità. Volatilità che danneggia, specialmente, l’industria degli hedge fund.
Argento +7% a 28,8 dollari. In seduta toccano i massimi degli ultimi otto anni.
Infine, l’oro sale a 1.860 dollari, +0,7% mentre il petrolio, dopo un inizio negativo, recupera e quota a 53,5 dollari il barile, +1,13%.
