Le aziende Big Tech stanno dominando la Borsa di Wall Street. I “Magnifici Sette”, come vengono chiamati Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla, hanno guidato verso nuovi massimi l’indice S&P500, indice ponderato per la capitalizzazione di mercato che rappresenta le azioni delle 500 più grandi società quotate in borsa negli Stati Uniti. Nel 2023, queste aziende hanno aggiunto 5 trilioni di dollari al loro valore di mercato, raggiungendo un valore complessivo di 12,3 trilioni di dollari. Questa cifra è pari al Prodotto Interno Lordo combinato di Germania, Giappone e India, o, in alternativa, equivale al PIL di altri cinque tra i primi dieci paesi al mondo per potenza economica: Regno Unito, Francia, Italia, Brasile e Canada.
Il traguardo senza precedenti di Meta Platforms
Nel mondo frenetico del settore tecnologico, poche aziende riescono a catturare l’attenzione come Meta Platforms, precedentemente nota come Facebook. Nel quarto trimestre, Meta ha stupito il mercato con risultati finanziari eccezionali, che hanno visto un aumento delle vendite del 25% a 40,1 miliardi di dollari e un utile netto triplicato a 14 miliardi di dollari, con un margine operativo raddoppiato al 41%. Questi numeri hanno spinto la capitalizzazione di mercato dell’azienda di Mark Zuckerberg, aggiungendo 270 miliardi di dollari e facendo balzare il titolo del 21%, raggiungendo un nuovo massimo storico a 279,50 dollari.
Ciò che rende ancora più impressionante questo risultato è il contesto in cui è avvenuto. Nonostante le incertezze del mercato e le sfide nel settore tecnologico, Meta ha dimostrato di poter affrontare con successo i cambiamenti e mantenere la sua leadership. Il risultato di una strategia ben pianificata e di una serie di scelte strategiche mirate. Una delle mosse più sorprendenti è stata l’introduzione della distribuzione di un dividendo in contanti, ovvero la distribuzione di denaro ai suoi azionisti, un evento insolito nel mondo delle aziende tecnologiche innovative. Questo ha dimostrato la maturità finanziaria di Meta e la sua capacità di generare flussi di cassa consistenti, oltre a rassicurare gli investitori sulla stabilità finanziaria dell’azienda. Inoltre, il colosso tecnologico, sta investendo nell‘Intelligenza Artificiale per rimanere all’avanguardia della tecnologia. Tuttavia, Meta affronta sfide significative nella sua divisione Reality Labs, divisione di Meta focalizzata su ricerca e sviluppo nel campo della realtà virtuale e aumentata. Nonostante i progressi, deve ancora superare ostacoli nel campo del metaverso e dell’esperienza utente.
Amazon segue il trend positivo con l’introduzione dell’assistente AI
Amazon ha registrato un aumento del 7%, evidenziando performance trimestrali eccezionali. Nel quarto trimestre, il gigante dell’e-commerce ha superato le previsioni sugli utili per azione, raggiungendo 1 dollaro rispetto agli 0,8 previsti, e ha anche superato le stime di ricavi, arrivando a 170 miliardi di dollari rispetto ai 166,2 miliardi attesi. Le previsioni per il primo trimestre indicano vendite comprese tra 138 e 143,5 miliardi, rispetto alla previsione media di 142,1 miliardi.
Approfondendo le divisioni, il fatturato di Amazon è cresciuto del 13% a 24,2 miliardi nel quarto trimestre, nonostante una decelerazione rispetto all’anno precedente. È notevole l’aumento dell’interesse nei servizi di Intelligenza Artificiale generativa. Inoltre, Amazon ha annunciato Rufus, un assistente virtuale di shopping basato sull’Intelligenza Artificiale, attualmente in fase di test, che promette di migliorare l’esperienza degli utenti sulla piattaforma di e-commerce. Nel frattempo, il settore pubblicitario di Amazon ha registrato una crescita del 27%, raggiungendo quota 14,7 miliardi di dollari.
Apple: vendite al ribasso, margine lordo in crescita
Il primo trimestre fiscale di Apple ha deluso le aspettative degli investitori. L’azienda ha aperto in negativo in Borsa, ma si è successivamente avvicinata alla parità. Tuttavia, i risultati finanziari sono risultati superiori alla media delle previsioni. Il calcolo degli utili per azione è risultato di 2,18 dollari, in crescita rispetto ai 2,10 dollari previsti, mentre i ricavi hanno raggiunto i 119,58 miliardi di dollari, contro i 117,91 miliardi previsti. Il margine lordo di Apple è salito al 45,9% nel trimestre.
Le vendite di iPhone sono risultate superiori alle attese, raggiungendo i 69,7 miliardi di dollari. Tuttavia, le vendite relative al comparto servizi e agli iPad sono state deludenti. Complessivamente, le vendite di Apple hanno subito un calo su varie tipologie di prodotto. L’iPhone ha registrato un calo del 13%, con parte di questa diminuzione attribuita all’indebolimento della moneta cinese rispetto al dollaro. Il fatturato degli iPad è sceso del 25%, senza rinnovazioni della linea nel 2023, mentre i computer Mac hanno avuto una ripresa inferiore al punto percentuale dopo il calo del 34% annuo registrato nel trimestre chiuso a settembre.
Successi, sfide e prospettive future
Meta, Amazon, Apple, Alphabet, Nvidia e Microsoft dimostrano costantemente la loro resilienza e capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato, mantenendo il loro status di leader nell’industria. L’ unica delle 7 Big in difficoltà è Tesla con vendite al di sotto delle aspettative e la necessità di ridurre i prezzi. Con lo sviluppo in corso dell’Intelligenza Artificiale e di altre tecnologie emergenti, il futuro del settore tecnologico rimane promettente, sebbene non privo di sfide.
