Essendoci innumerevoli strumenti finanziari tra cui scegliere, la selezione del fondo di investimento, azione, obbligazione, ETF…più idonea alle proprie esigenze economiche-finanziarie necessita tempo e conoscenze. Per questa ragione, è molto difficile per un risparmiatore costruirsi il giusto portafoglio d’investimento in grado di realizzare i propri obbiettivi finanziari e rispecchiare il proprio grado di rischio-rendimento.
Il consulente finanziario autonomo ha le risorse, le competenze e l’esperienza necessaria per far fronte a qualsiasi vostra esigenza.
Ovviamente prima di suggerirvi un piano finanziario personalizzato, il consulente finanziario autonomo deve essere a conoscenza delle vostre necessità d’investimento e del vostro profilo di rischio-rendimento.
Il primo passo del consulente finanziario autonomo è quello di ottenere tutte le informazioni rilevanti per poter prendere le miglior decisone possibili, ossia avere una visione d’insieme del vostro patrimonio.
Il bravo consulente finanziario autonomo, dovrebbe far emergere i vostri bisogni reali ed in particolare i vostri obbiettivi finanziari. Soltanto in questo modo è in grado di allocare le vostre risorse economiche in modo preciso, personalizzato e dinamico. Se le vostre esigenze dovessero cambiare nel futuro, il vostro consulente autonomo riesce a riallocare di conseguenza le vostre risorse.
Inoltre, il consulente autonomo ha il dovere di fornivi le informazioni necessarie per una corretta pianificazione fiscale e suggerirvi le miglior soluzioni fiscalmente utili in base alla legislazione fiscale della vostra residenza.
In conclusione, un abile consulente finanziario autonomo costruisce un portafoglio finanziario come un abito di sartoria, ossia cucito su misura in base alle necessità finanziarie del cliente. Obiettivo del consulente autonomo è massimizzare il rendimento sostenendo il minimo rischio.
Contributor: Andrea Panzitta