Il fondo pensione è un prodotto di investimento, totalmente distinto dalla pensione erogata dall’Inps, con il fine di garantire un reddito supplementare al risparmiatore alla fine della propria vita lavorativa. I fondi pensione rientrano dunque nella cosiddetta previdenza complementare e sono prodotti utili per integrare la futura pensione. Quest’ultimi si dividono tra fondi pensione:
– Chiusi
– Aperti
– Pian Individuali Pensionistici (PIP)
1) I Fondi Pensione Chiusi
I fondi pensione chiusi sono destinati soltanto a una determinata categoria di lavoratori. I lavoratori dipendenti devono scegliere il fondo pensione chiuso del proprio settore. Per esempio, chi lavora nel settore metalmeccanico ha Cometa come fondo chiuso, mentre chi lavora nel settore chimico-farmaceutico ha Fonchim. Quest’ultimi nascono da accordi collettivi tra lavoratori e datori di lavoro e costituiscono delle forme di previdenza complementare.
Per quel che riguarda la gestione del fondo pensione, istituiti bancari e compagnie assicurative ne sono responsabili, mentre il compito di approvare lo statuto del fondo è regolato dalla Covip, Commissione di vigilanza per i fondi pensione.
2) I Fondi di Pensione Aperti
Contrariamente ai fondi pensione chiusi, i fondi pensione aperti sono destinati a tutti, senza alcuna specifica preclusione. Anche in questo caso, sono gli istituti bancari, le società di risparmio e le compagnie assicurative che li istituiscono.
Un vantaggio del fondo pensione aperto è una maggiore flessibilità del metodo di contribuzione a disposizione del sottoscrittore. Uno svantaggio sono i costi maggiori rispetto ai fondi chiusi, dove le associazioni di categoria riescono a contrattare condizioni migliori.
3) I Piani Individuali Pensionistici: PIP
I Piani Individuali Pensionistici sono dei prodotti assicurativi gestiti da istituiti bancari o compagnie di assicurazione, con obiettivi di previdenza complementare.
I PIP sono una particolare forma di fondo pensione che si avvale della sottoscrizione di un’assicurazione vita o di polizze unit-linked.
Sono la tipologia più costosa di fondo pensione.
Perché aderire ad un fondo pensione?
L’adesione al fondo pensione è una scelta valida per garantirsi una vecchiaia dignitosa, poiché le future pensioni saranno basse, circa il 50% dell’ultimo stipendio. Il fondo pensione essendo un prodotto che rientra nella cosiddetta previdenza complementare permette dunque di integrare la propria futura pensione ed avere dunque una somma maggiore a disposizione.
Un altro vantaggio è la convenienza fiscale: si possono dedurre fino a 5164 euro all’anno dei versamenti al fondo pensione. Inoltre se si tiene aperto il piano per 15 anni le tasse che si pagano sulla liquidazione sono il 15%, oltre i 15 anni c’è un calo dell’aliquota dello 0,3% all’anno fino a raggiungere un minimo del 9%.
Negli ultimi 10 anni, grazie all’andamento favorevole dei mercati finanziari, il rendimento dei fondi pensione è stato maggiore di quello del Tfr.
Contributor: Andrea Panzitta