Le azioni Blue-Chip comprendono tutte le aziende di grandi dimensione con un’eccellente reputazione. Questo implica che le aziende in questione sono tipicamente grandi, consolidate e finanziariamente solide. In sostanza, le aziende Blue-Chip hanno operato per molti anni, con guadagni e margini affidabili, e spesso hanno anche garantito dei dividendi costanti agli investitori.
Per quel che riguarda la dimensione, le Blue-Chip possiedono solitamente una capitalizzazione di mercato di miliardi di dollari; e ricoprono usualmente la posizione di leader di mercato tra le aziende del proprio settore. Per il precedente motivo, la maggior parte di esse sono molto note agli investitori. Alcune tra le più conosciute sono sicuramente Coca-Cola Co, Johnson & Johnson, Unilever o TOTAL.
Infine, si sostiene che il termine Blue-Chip derivi dal poker, in cui le fiches blu sono considerate le più costose.
Caratteristiche
Seppure tra gli investitori il dibatto al riguardo di quanto debba essere grande un’azienda per poter essere qualificata come Blue-Chip rimane aperto, generalmente un benchmark accettato è una capitalizzazione di mercato di almeno 5 miliardi di dollari.
Le azioni Blue-Chip sono spesso una componente degli indici di mercato più affidabili e noti al mondo, come l’indice Dow Jones, lo Standard & Poor’s (S&P) 500, il Nasdaq-100 negli Stati Uniti, il TSX-60 in Canada o l’indice Europeo Eurostoxx 50.
Nonostante, la distribuzione dei dividendi non è necessaria affinché un’azione sia considerata una Blue Chip, la maggior parte delle società in questione possiedono una lunga tradizione di dividendi stabili e in costante crescita.
Contributor: Andrea Panzitta