Il ballottaggio in Georgia e le nuove restrizioni per fermare l’epidemia Covid-19 in Germania e Gran Bretagna rallentano la corsa dei mercati finanziari.
Ieri sera le Borse di Wall Street chiudono al ribasso. L’indice S&P500 chiude in calo dell’1,5%, registrando la peggior seduta da ottobre. In mattinata, i future sono poco mossi e sulla parità.
In scia con Wall Street, le Borse asiatiche rallentano leggermente. L’MSCI Asia Pacific è in calo dello 0,1% mentre il Nikkei di Tokyo è in ribasso dello 0,3%. Resistono l’Hang Seng di Hong Kong con un +0,1%, mentre l’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen è in forte rialzo conun + 1,5% così come il Kospi di Seul con un +1,4%.
I rumors sull’ assenza da eventi pubblici di Jack Ma: il fondatore e presidente di Alibaba, iniziano a preoccupare il mercato. Quest’ultima in calo per la terza seduta consecutiva.
Anche in Europa, le Borse sono in lieve calo. L’Eurostoss50 perde lo -0,11%, il Ftse Mib lo -0,3% e il Dax lo -0,2%.
Infine, oggi sia il petrolio Brent che l’oro sono poco mossi. Il primo quota attorno i 51 dollari il barile mentre il secondo ferma la sua progressione ai 1.938 dollari l’oncia.
Euro dollaro a 1,227 (+0,2%).